A 2 anni è salito in sella alla sua prima bici con le rotelle regalata da nonno Carlo, pochi minuti dopo pedalava per tutta casa e non voleva più scendere.
A 4 anni e mezzo, ammirando al parco un bambino che andava senza rotelle e che aveva una bellissima bici corredata dallo zainetto, ha deciso di toglierle e di sfrecciare così...
Pochi giorni dopo, il pittore Sandro Trotti vuole fargli un ritratto e mentre lo completa dice: "ho fatto il manubrio della bici attaccato alla sua testa, perchè è sempre lì che sta"... intuizione perfetta!
L'anno scorso un'altra bici, una bici da grande, lo fa sognare e scatenare.
Quest'anno però è un anno particolare, un anno pieno di sorprese per lui a cominciare dal giorno del suo ottavo compleanno; una torta a forma di bici faceva già presagire qualcosa, ma mai avrebbe potuto pensare che nonno Settimo gli avrebbe donato una cassettina degli attrezzi speciale: la sua.
Piena di tutto quello che può servire, utensili che nonno Settimo tiene da quando era giovane, da quando lui ha iniziato ad andare in bici e a ripararle nella sua officina sotto casa.
Nonno Settimo nel 1977 con mio fratello |
Io e mio fratello sulle 2 ruote sotto casa |
Anni '80, io tra le bici in vendita |
Lorenzo ha sempre ammirato il nonno che pazientemente gli ha insegnato i trucchetti del mestiere ed ora che per le mani ha uno scrigno così importante manca solo un posto tutto per lui, per dedicarsi alla riparazione, all'abbellimento e allo studio della bicicletta.
Per quello c'è mamma Sonia che ha allestito il tutto con l'aiuto di Babbo Luigi!!!
Ed eccola qua l'officina di LORENZO DOCTOR BIKE
lo scaffale dell'ex officina di nonno Settimo |
...e non poteva mancare in bellavista un altro reperto storico del bisnonno Gino
ORA DOCTOR BIKE ASPETTA VOI AL