Vi racconto le storie che sono dietro alle cose che trovo, che riciclo, che riuso e a cui do nuova vita grazie alla magia della creatività

martedì 23 giugno 2015

Di una passeggiata alla ricerca dell'iperico

Una passeggiata con gli ospiti del b&b  è diventata una vera e propria scoperta di piante e fiori spontanei e ho trovato così un angolino pieno di iperico pronto per essere raccolto ed essere usato per fare un oleolito. Il corso sul riconoscimento delle erbe spontanee concluso da poco mi è stato molto utile ed è divertente mettere in pratica i consigli ricevuti.



Ne ho raccolto abbondantemente per usare sia i fiorellini gialli per l'oleolito, sia le foglioline da essiccare per le tisane







Una bella raccolta e via a togliere tutte le sommità fiorite. Ne ho pesate 300 gr poi le ho lasciate un po' all'aria per far andare via qualche insettino.




Poi ho messo i fiorellini dentro un barattolone di vetro con chiusura ermetica e ho aggiunto 1 litro di olio di girasole spremuto a freddo.




Ho premuto i fiori verso il basso in modo che l'olio ricopra i fiori e poi ho posizionato il vaso al sole. Nei giorni seguenti si dovrà asciugare la condensa sulle pareti del barattolo con la carta assorbente e girare di tanto in tanto il composto. Già dopo 2 giorni l'olio diventerà rosso per l'ipericina che i fiori e le foglioline rilasciano. Dopo un mese filtrerò l'olio ottenendo così un rimedio naturale per alleviare gli eritemi solari, le ustioni, aiuta la cicatrizzazione, insomma vere e proprie coccole per il nostro corpo.

Con le foglioline essiccate mettendo i rametti a testa in giù all'ombra ricaverò una tisana che userò in caso di tosse e cistite.

Provate anche voi, la notte di San Giovanni, il 24 giugno è vicina! Se state in campagna cosa aspettate a scovare intorno alla vostra casa le piantine di iperico? 




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